martedì 23 ottobre 2007

Col sangue agli occhi

Ricordo una canzone dei Fratelli di Soledad che si intitolava così. Era un'apologia della vita difficile, ancor più che spericolata. Io invece sto col sangue agli occhi e non ne posso più. Sto scollinando dai 30 ai 40 e l'unica certezza resta la precarietà. Eccomi, dopo un 60/60 al classico-laurea in fisica teorica-dottorato in neuroscienze-post doc e docenze in nero- costretto a partire per Helsinki per dare un senso al mio lavoro. Maledetti. Voi che campate a scrocco sulle spalle di chi si fa il culo e non ha amici potenti. O un padre che ti infila in banca. Maledetti voi Ricucci con la vostra laurea presa grazie ai punti Miralanza. Maledetti i personaggi televisivi e chi li ha creati. Le venti famiglie che regnano sullo stivale dal dopoguerra in poi. Quelli che ti chiudono posteggiando in seconda fila. Tutti i millantatori disonesti magnaccia che rendono il vivere in Italia sopravvivenza e nulla più. Me ne vado. Ma tornero'. Io son d'un'altra razza e verrò a cercarvi. Io parto ma I LATITANTI SIETE VOI....

2 commenti:

Unknown ha detto...

'mmazza che viaggetto che ti sei fatto...come va come va?
certo che scollinare ad ottobrequasinovembre non è il massimo...
ma almeno le finlandesi sono cugine delle svedesi?
e la musica? che roba gira laggiù? io conosco solo i Cats on Fire (certo, se ti piacciono gli epigoni di Zio Ciuffo, eh)
scusa il commento lungo, ma eri sprovvisto.

punkwithgun ha detto...

ciao. sono venuto qui su essenzialmente per Aki Kaurismäki. Ma i finlandesi fanno cose belle anche a livello di elettronica. I Pansonic per me sono un gran gruppo. Eppoi a Kamppi, Helsinki ci sono 5 negozi di dischi in tre km quadrati. Roba che manco nell'intera citta' di Roma... Poi se ti interessa il dark metal...